“In settembre la prima gelata arriva di notte, una notte limpida, con poche stelle, e la luna è prossima alla sua pienezza.
Poi viene l’alba e se ne vede il cammino: la foglia che brilla, lo stelo che luccica …
Le notti frizzanti di settembre recano nuovo vigore alle creature di sangue caldo.
L’orologio biologico degli insetti di sangue freddo si scarica.
La cicala tace.
Il grillo perde di vigore.
Sono i giorni delle grandi provviste.
I topi raccolgono e mettono da parte i semi.
Gli scoiattoli nascondono il loro bottino di noci.
Il riccio si rimpinza di erba e frutta, trasformando tutto questo cibo in una riserva di grasso.
Le rondini si sono disposte in stormi in vista della grande migrazione.
La natura comincia a prepararsi per l’inverno.
L’impulso della crescita si ferma per quest’anno.
Ma la vita si conserva nella radice, nel bulbo, nel seme e nell’uovo.”
Benvenuto settembre, e tutto riparte.
Osservando il nuovo mondo intorno a noi, come la Natura che si prepara al letargo, è facile capire che in questo mese comincia il nuovo ciclo annuale. Dopo un periodo di svago e tranquillità tutto torna alla quotidianità, si riprende il lavoro, la scuola inizia di nuovo e il fresco ci aiuta ai buoni propositi per il nuovo anno che già si avvicina.
Si comincia a fare progetti, mettere in pratica buone intenzioni. Dopo la calda estate che ci ha visti protagonisti di spensieratezza e serenità di pensiero la sensazione di Settembre è quella di ricominciare al meglio per prepararci a custodire tanti progetti nel corso dei mesi più rigidi.
La Natura comincia a prepararsi al freddo, gli animali fanno provviste e tutto cambia colore, un colore che porterà al lungo sonno invernale.
Settembre è il nono mese dell’anno secondo il calendario gregoriano prende in realtà il nome dal numero sette, in quanto nell’antica Roma prima che Giulio Cesare promulgasse il calendario giuliano spostando l’inizio dell’anno al 1° Gennaio questo era il settimo mese dell’anno.
Settembre è un mese legato al ciclo annuale della vite, per la vendemmia.
In campagna, finita la lavorazione dei terreni e raccolti, ci si prepara alla semina del grano. Molti sono i frutti che questo mese ci regala, oltre alla già citata uva, troviamo castagne, noci, nocciole, mele e pere, giuggiole e le ultime pesche e susine. Nell’orto patate, melanzane, peperoni, pomodori e zucchine, bietole si raccolgono ancora per tutto Settembre, insalate, cicorie, spinaci, cavolfiori e broccoli, carote, fagioli già preannuncio di piatti più invernali, sono il dono di Ottobre. Per gli appassionati in questo mese è tempo anche di funghi, da raccogliere con sapienza e rispetto per il bosco e i suoi abitanti.
Per quanto riguarda il calendario celtico e neopagano, l’equinozio d’autunno prende il nome di Mabon.