Il Biancospino è una pianta perenne a portamento arbustivo, talvolta somiglia anche ad un alberello dai rami spinosi. I suoi piccoli fiori bianchi e rosati sono raggruppati in corimbi, i frutti sono bacche ovali rosse.
Il Biancospino è usato come ipotensivo e contro l’arteriosclerosi, agisce allo stesso tempo come calmante del sistema nervoso. E’ stata evidenziata nel corso degli anni la sua efficacia contro problemi cardiaci e cardiovascolari… è una vera e propria valeriana del cuore.
Ha proprietà sedative, antispasmodiche e sedative generali; lavora sulle alterazioni del ritmo cardiaco, angina pectoris, cuore senile, stati d’ansia, insonnia e ipertensione arteriosa.
Nel mondo Cristiano esiste una bella leggenda che riguarda questa pianta. La Madonna durante la fuga in Egitto un giorno lavò i panni di Gesù e li stese sui rovi del Biancospino che diventarono sacri e simbolo di purezza.
Per molto tempo il Biancospino è stato considerato dotato di poteri magici, veniva usato per allontanare i fulmini appeso dietro alle porte di case e stalle, inoltre non poteva essere tagliato troppo, infatti si riteneva che fosse il rifugio preferito di molti folletti e fate.
Si dice inoltre che quando si raccolgono i fiori del Biancospino bisogna dare qualche briciola di pane alla pianta in cambio, così la pianta non si offenderà e lascerà che le benefiche proprietà dei fiori aiutino chi li raccoglie.
Viene considerata una pianta dell’Armonia e dell’amore e viene tenuta nei pressi della porta d’ingresso delle cascine per attirare la gioia e l’armonia.
I celti raccoglievano il Biancospino solamente la mattina di Beltane poichè questo era l’unico momento in cui le fate avrebbero concesso di prelevare la giusta quantità di rami senza arrabbiarsi.
I fiori venivano fatti essiccare, usati a scopi terapeutici e una piccola ghirlanda veniva intrecciata e posta sopra la porta a protezione della casa dagli spiriti maligni.
Si crede che il Biancospino infonda speranza ed è quindi usato nei riti della fertilità e prosperità, bruciato nei momenti di scoramento e depressione.
Buttando una manciata di fiori nell’acqua del bagno si dissolvono blocchi energetici negativi.
Veniva inoltre utilizzato per decorare gli alberi a maggio.
Si credeva che le piante di Biancospino fossero streghe trasformatesi in esso e che danzassero e praticassero i loro riti attorno allo stesso.
I pescatori lo portano in un sacchetto per assicurarsi un carniere pieno di pesci.
Questo arbusto fa parte della triade delle piante delle fate: frassino quercia e biancospino.