Il Lapislazzuli era molto usato nell’antico Egitto, si riteneva che il suo blu fosse il colore dei re e che la sua luce cosparsa di punti dorati mettesse in connessione con il divino. La polvere di questa pietra veniva utilizzata per tingere stoffe destinate al faraone, ed anche un ottimo rimedio per diturbi mentali e la purificazione dell’anima.
E’ una pietra che si connette a livello mentale, mettendoci in contatto con i traumi del passato. Si narra elimini le vecchie ferite.
Come tutte le pietre legate al V chakra, il lapislazzuli favorisce l’ espressione di sé, la comunicazione e l’eloquenza. E’ utile per vincere la timidezza ed i sentimenti di inadeguatezza, per promuovere una maggiore integrazione con il sociale. E’ efficace per favorire la coordinazione tra il pensiero e l’espressione verbale. E’ consigliata per chi lavora con la voce.
E’ stata considerata pietra della saggezza, verità, integrità ed illuminazione.
Dal punto di vista fisico libera le tensioni, utile nella depressione e nello stress. Aumenta la libido, riduce le tensioni e le ansie. Decongestiona tutta le regione della gola. Agisce in caso di gonfiore, punture ed infiammazioni, febbre ed eczemi.
La tradizione affida a questa pietra effetti benefici per la tiroide, la laringe e le corde vocali e allevia raffreddori e allergie. Aiuta nella pressione alta, abbassandola e regolarizza il ciclo mestruale.
Si può usare durante la meditazione, portandola come ciondolo per l’ispirazione e il rilassamento.
Purificarla in acqua corrente e sotto i raggi di Luna crescente e piena, può essere esposta ai raggi solari.