Pianta erbacea perenne dalla radice fittonante e con una rosetta di foglie basali. All’inizio della primavera compaiono gli steli floreali cavi che terminano in capolini gialli formati esclusivamente da ligule.
Da tempo immemorabile il Tarassaco è stato utilizzato per la cura degli occhi, da qui il suo nome Tar axis che significa infiammazione degli occhi. Le foglie e i fiori si raccolgono per le cure depurative di primavera. Soprattutto le radici, ma anche altre parti della pianta, contengono principi amari terpeni.
La radice e il fusto sono ottimi come stimolanti delle secrezioni gastriche e hanno azione colagoga. Le foglie giovani e fresche sono ricche di vitamina A e sono consumate in insalata. I fiori contengono carotenoidi e triterpeni. Candite nello zucchero alleviano la tosse.
La fitoterapia moderna ha attualmente valorizzato i molteplici impieghi del Tarassaco da coniare il termine “tarassacoterapia”. Il Tarassaco ha un’azione di drenaggio a livello epatorenale, utile soprattutto nella preparazione a trattamenti specifici e nelle cure primaverili. Prima era una pianta alimentare. Fortemente colagogo, eupeptico, diuretico. Ottimo nelle difficoltà digestive, inappetenza, aereofagia, meteorismo, pesantezza postprandiale, intolleranza per fritti e grassi, utile per chi ha la tendenza alla ritenzione idrica, la cellulite, all’obesità, alla pletora.
TRADIZIONE
I suoi fiori si aprono appena sorge il sole e si chiudono al tramonto, per questo motivo la tradizione ritiene che il Tarassaco sia nato dalla polvere sollevata dal carro di Apollo, il dio sole mentre camminava attorno alla terra.
Le ragazze da maritare soffiavano sui suoi piumini e a seconda di quanti soffi erano necessari per disperderli, tanti sarebbero stati gli anni da attendere prima di maritarsi.
Nel 500 vi era chi sosteneva che strofinando i fiori di tarassaco sul corpo ci si rendeva bene accetti da tutte le persone.
La tradizione sostiene che chi vive lontano dal proprio innamorato possa affidare a queste piumette un messaggio, pensando intensamente alla persona, raccogliendo un soffione ancora intero e soffiandoci sopra con forza.
Il Tarassaco protegge e purifica e porta denaro, il fiore viene usato per confezionare coroncine nella festività di Osthara.