ALLIUM SATIVUM
Pianta perenne bulbosa dal fusto eretto sormontato da un infiorescenza protetta da una spata squamosa.
L’Aglio è da sempre coltivato per usi alimentari, ma anche come pianta aromatica e medicinale di primaria importanza.
Fitocomplesso senza età, celebrato dall’epoca dei Sumeri ai nostri giorni in tutte le regioni della terra, capace di incrementare la forza e la resistenza fisica, nonché di prevenire le malattie infettive e degenerative. La scuola medica salernitana lo consigliava nella prevenzione delle malattie contagiose. Nel Medioevo era consuetudine indossare collane d’aglio per prevenire la peste. Viene definito panacea del povero, rimedio di tutti i mali e di tutte le malattie.
L’Aglio è un agente che agisce contro la sclerosi, è un potente ipotensivo. E’ anche un disinfettante intestinale, utilizzato in caso di disturbi digestivi e di epidemie influenzali. È colagogo e antiparassitario. Inoltre allevia le punture di insetti, ma può causare eczema in caso di uso prolungato.
La fitoterapia moderna ne sottolinea l’efficacia nel trattamento dell’ipertensione arteriosa e dell’ipercolesterolemia, oltre che nella prevenzione dell’arteriosclerosi. Ha molteplici effetti anche nelle infezioni respiratorie delle infezioni intestinali, nella parassitosi intestinale e nel diabete mellito di tipo II.
Ricordiamo il fore californiano Garlic, che con le sue vibrazioni protegge dai “vampiri energetici”, persone che inconsapevolmente assorbono l’ energia altrui.
TRADIZIONE MAGICA
Una volta l’aglio serviva per proteggersi dalla peste. È tuttora usato per difendersi da malesseri in genere ad esempio.
Un antico rito utilizzava l’aglio come protezione contro l’epatite, si legava una corda attorno al collo, alla cui estremità venivano fissati 13 spicchi d’aglio. Tale corda doveva essere portata per 13 giorni, durante la notte dell’ultimo giorno bisognava recarsi all’incrocio di due strade, sciogliere la corda, lasciarla dietro le spalle e correre verso casa senza mai voltarsi indietro. L’aglio è una pianta protettiva, i marinai lo portano a bordo per evitare i naufragi.
Nel medioevo lo si indossava a scopo di difesa personale, mentre soldati romani lo mangiavano per infondersi coraggio.
Tenuto in casa, allontana il male e la difende dai ladri, appeso sopra la porta d’ingresso evita che entrino persone invidiose. L’aglio esplica la sua protezione specialmente nelle case nuove.
Portato addosso difende dalle intemperie e dai mostri e mette a riparo dall’invidia dei nemici. Quando uno spirito malvagio è nelle vicinanze, bisogna mordere uno spicchio d’aglio per allontanarlo oppure spruzzare dell’aglio polverizzato sul pavimento.
Si mette l’aglio sotto il cuscino di un bambino per proteggerlo mentre dorme, le spose portano uno spicchio d’aglio affinché l’unione sia felice e per allontanare gli spiriti malvagi il gran giorno. Strofinato sulle pentole prima di cucinare, l’aglio rimuove le vibrazioni negative che potrebbero contaminare il cibo. Se mangiato agisce come stimolatore dei desideri sessuali, e quando un magnete o una calamita viene strofinata con dell’aglio annulla i suoi poteri.
E’ una pianta molto usata nella farmacia delle streghe, ad esempio esistono antiche ricette per curare i vermi intestinali dei bambini. La prima fonte che ci parla dell’aglio è una tavoletta sumera datata 2600 avanti Cristo, nella quale sono riportate le ricette sia culinarie sia fitoterapiche. E’ citato anche nel papiro Egizio risalente a 3500 anni fa, questa pianta veniva comunemente offerta ai lavoratori che costruivano le piramidi, non solo come verdura, ma anche come febbrifugo.