HYOSCYAMUS NIGER
Pianta annuale o biennale dal fusto eretto con foglie alterne dentate viscose. Il suo frutto è una capsula che contiene una cospicua quantità di semi marroni. La pianta è ricoperta da morbida peluria. È molto velenosa. Probabilmente originaria delle regioni mediterranee.
Nell’antichità veniva impiegata come pianta magica per le sue virtù inebrianti e soporifere. Questa pianta altamente tossica non viene praticamente mai utilizzata né fresca, né essiccata. Nella medicina popolare, l’industria farmaceutica la utilizzava come componente a dosi infinitesimali in medicine antiasmatiche, spasmolitiche, riparatrici del sistema nervoso e lenitive dei tremori senili.
I suoi diversi componenti, come l’olio di giusquiamo, entrano nella composizione di unguenti e pomate contro dolori reumatici solo su prescrizione medica.
TRADIZIONE MAGICA
Il Giusquiamo nero è una pianta estremamente velenosa e per questo motivo sempre meno utilizzata in magia. È un’erba che attira l’amore se viene raccolta di mattina presto, completamente nudi e su un piede solo e successivamente portato addosso.
Bruciata all’aria aperta attirava la pioggia ma i fumi sono velenosi, meglio quindi sostituirla con la felce.
Il Giusquiamo contiene molti alcaloidi, tra i quali la scopolamina, che causa la perdita del controllo sulla propria mente. Insieme alla Mandragora e alla Belladonna figura nel folklore e nella mitologia di tutti i popoli europei che la tenevano per il suo potere venefico.
Nel tardo medioevo si preparavano pozioni tossiche che davano allucinazioni visive e la sensazione di volare. Ciò fa supporre che le confessioni estorte con la tortura alle donne accusate di stregoneria fossero dovute anche all’effetto del giusquiamo: le streghe erano fermamente convinte di aver volato su una scopa e di aver realizzato i loro desideri demoniaci.
Secondo alcuni studiosi questa erba veniva usata dalle sacerdotesse che la raccoglievano grazie a una vergine, la quale, una volta trovata la pianta, doveva tornare camminando all’indietro.
Che il Giusquiamo sia molto velenoso è risaputo: addirittura veniva somministrata ai condannati a morte per affrettare l’esecuzione.
Esistono diversi tipi di giusquiamo: quello nero provoca un delirio e a volte veniva usato dalle pitonesse per cadere nello stato profetico.
Ovviamente secondo gli inquisitori questa pianta veniva usata per evocare il diavolo.
Tutta la pianta è estremamente tossica e può provocare allucinazioni se ingerita o se ci si espone direttamente ai fumi da combustione.