DALLA SFIDUCIA IN SÉ STESSI ALLA POSITIVA VOGLIA DI VIVERE
Larch è legato al potenziale della fiducia in sé stessi.
Nello stato negativo ci si sente a priori inferiori agli altri, non si dubita solo delle proprie capacità ma si è convinti di non farcela e non si prova nemmeno ad affrontare le situazioni.
La personalità resta troppo ancorata alle esperienze negative del passato, sono tipi spiritualmente delicati e manifestano reazioni marcate verso altre personalità, con le quali si confrontano e si misurano.
Nelle parole non c’è invidia né amarezza ma una modestia fuori luogo, falsa modestia che maschera l’ispirazione inconscia del proprio sviluppo.
Per chi vive nel presentimento di un fallimento imminente, per chi si sente intimamente inferiore agli altri, per chi non rischia mai o se lo fa si predispone mentalmente al disastro. Per chi rimanda sempre all’infinito, per chi sentendosi incapace evita ogni responsabilità e non riesce a cogliere le occasioni che la vita gli offre. Per chi ha grossi complessi di inferiorità o per chi è stato troppo rimproverato e finisce con credersi sbagliato.
Assumendo questo fiore si ha fiducia in sé stessi senza mettersi a confronto con gli altri. Larch ci spinge a prendere l’iniziativa e a guardarci dentro, partendo da ciò che siamo e non da quel che pensano gli altri. È anche utile nei casi di impotenza e prima degli esami quando dubitiamo delle nostre forze.
A livello fisico combatte l’impotenza maschile e l’anorgasmia femminile.
LEGGE DELLE SEGNATURE: il Larice si sente inferiore alle altre conifere perché ha fiori piccoli e foglie caduche a differenza delle altre.
Ottimo lavoro sinergico con:
Occhio di tigre: sostiene dona fiducia, aiuta a non essere troppo influenzati dall’esterno, rende centrati e radicati, accrescere fiducia in sé stessi.
Quarzo citrino aiuta nei sentimenti di autostima, fa digerire a livello emozionale ferite dell’anima, aiuta a prendere decisioni, sviluppa senso di individualità e autostima.