La Malachite è una delle più antiche pietre conosciute, da migliaia di anni è impiegata come pietra di trasformazione.
In Egitto era usata incastonata nei copricapo dei faraoni. Veniva anche polverizzata e usata come cosmetico e sollievo per la cura degli occhi. Nel Medioevo era consigliata per problemi mestruali e per alleviare i dolori del parto.
Secondo la tradizione aiuta l’attività nervosa e cerebrale, fa da specchio al subconscio e lo purifica. Ci dice la verità su noi stessi e porta in superficie quello che è nascosto alla nostra coscienza. Portarla addosso fa emergere quello che impedisce la nostra crescita spirituale. Ci rende consapevole dei nostri ideali, desideri e bisogni.
Questa gemma ricorda i colori della natura: il verde rilassante dei prati e dei boschi, ed ha il potere di connettere l’individuo con questa vibrazione svolgendo un’azione calmante e rasserenante.
Pietra considerata sacra ad Afrodite promuove il senso estetico e l’amore per il bello.
Gli esperti ci consigliano la Malachite, per il suo potere antinfiammatorio e antispastico, da posizionare direttamente sullla parte dolente. Risulta inoltre ottima per riassorbire i gonfiori ed i lividi, i dolori mestruali e le infezioni soprattutto dei denti. Potrebbe contribuire inoltre a risolvere problemi sessuali legati a blocchi emotivi. Ottima in meditazione fa affiorare emozioni statiche e represse, permettendo all’enegia di circolare liberamente.
Si può indossare come ciondolo, bracciale o portarla in tasca.
Si ricarica alla Luna Piena ed ai raggi solari.