Se invece dei capelli sulla testa
ci spuntassero i fiori, sai che festa?
Si potrebbe capire a prima vista
che ha il cuore buono, chi la mente trista.
Il tale ha in fronte un bel ciuffo di rose:
non può certo pensare a brutte cose.
Quest’altro, poveraccio, è d’umor nero:
gli crescono le viole del pensiero.
E quello con le ortiche spettinate?
Deve avere le idee disordinate,
(Gianni Rodari)
Una deliziosa poesia giocosa ma reale ci racconta come in primavera possiamo giocare a cambiare i nostri pensieri prendendoci cura delle nostre teste.
Chi non si cura, come ultimo gesto prima di uscire, di cosa stanno comunicando i suoi capelli?
Li facciamo ondeggiare per sedurre, li leghiamo se dobbiamo pensare e concentrarci, li tagliamo se dobbiamo affrontare cambiamenti più profondi, li accarezziamo per consolare, li coloriamo perché chiediamo a gran voce che qualcosa non sia così scontato nella nostra vita e li orniamo con fiori, cappelli o corone per indicare il nostro sentire del momento.
I nostri capelli a cominciare da questa stagione verranno messi a dura prova dagli eventi atmosferici ma potranno dare, con il nostro aiuto, il meglio di sé partecipando a giocare con la luce del sole.
Per coccolarli e rafforzarli vi suggeriamo, anche stavolta, una ricetta tutta naturale in cui la sapienza della cultura contadina di casa nostra si sposa con quella orientale per diventare un “tutto” prezioso come la nostra madre terra.
Oleolito di borragine e Ylang Ylang
Ingredienti
- 30 ml di oleolito di borragine;
- 6 gocce di olio essenziale di ylang ylang.
Mescolare gli ingredienti. Applicare un cucchiaino di composto sui capelli, lungo tutte le lunghezze. Raccogliere i capelli e coprirli con carta stagnola. Lasciare in posa 15 minuti e risciacquare, procedendo al normale lavaggio.
L’oleolito di borragine è ideale da fare in casa.
Basta procurarsi:
- un barattolo di vetro da circa mezzo litro meglio se scuro;
- 200g di pianta intera fresca di borragine;
- olio extra vergine di oliva.
Mettere la borragine non lavata, ma selezionando fiori e foglie privi di imperfezioni, nel barattolo e aggiungere olio in rapporto 1:1.
Chiudere il contenitore e tenerlo al buio per 15 giorni agitandolo dolcemente un paio di volte a settimana, filtrare e conservare.
La borragine è una delle piante più semplici da trovare in questa stagione perché cresce spontanea in molte zone del nostro Bel Paese.
Caratterizzata da una forma a pagoda con foglie coperte da peluria sottile bianca e con piccoli fiori blu-viola a forma di stella, da cui l’appellativo di starflower nei paesi anglosassoni.
Un’amica verde che nasconde molteplici virtù.
L’oleolito di borragine aiuta a eliminare la forfora oltre ad evitarne la formazione e rende i capelli lucidi e corposi.
La grande quantità di Omega-3 e Omega-6 in esso contenuti idrata la pelle e chiude le squame tipiche dei capelli secchi e disidratati anche in presenza di stati infiammatori quali la dermatite seborroica e le dermatiti atopiche facilitandone la guarigione rendendolo prezioso per tutto il corpo.
Per potenziarne gli effetti sulla nostra chioma lo abbiamo unito all’olio essenziale di Ylang Ylang.
L’albero di Cananga odorata, tipico delle Isole Comore, viene volgarmente chiamato con lo stesso nome dell’olio pregiato estratto (ylang ylang), è una specie arborea particolarmente vistosa date le dimensioni imponenti (raggiunge persino i 35-40 metri di altezza) con un fusto potente e molto ramificato dalla chioma folta che produce, in primavera ed autunno, I fiori giallo-verdognoli dall’inebriate profumo dai quali si estraggono due oli ylang ylang e macassar; il primo più pregiato risultante dalla distillazione e che presenta un centinaio di molecole differenti; il secondo ricavato da distillazioni successive e caratterizzato da una composizione chimica più limitata negli usi terapeutici e da un profumo più carente.
L’Ylang Ylang in lingua malese significa “Fiore dei fiori”
L’olio essenziale si estrae dai fiori freschi colti la mattina molto presto prima che la rugiada li sfiori ed è il perfetto elisir per i capelli.
Indicato per contrastare la produzione di sebo in eccesso, per nutrirli, proteggerli e lucidarli unisce a queste qualità un profumo, simile al gelsomino, che ha doti rilassanti, tonificanti e, soprattutto, afrodisiache.
Andiamo quindi a testa alta e lucente verso la bella stagione grazie all’alleanza di due piante che hanno dovuto letteralmente attraversare il mondo per noi.
Se avrete piacere di incontrarci e di provare di persona le nostre ricette, ci troverete il 9 maggio 2021 nell’ambito dell’evento organizzato da “Anima verde” presso La Città dell’Altra Economia nel cuore di Roma a Testaccio