Sin dall’età della pietra è stata impiegata per il culto e per la fabbricazione di armi e utensili. Pezzi di ossidiana venivano usati come sonagli durante i rituali religiosi e lavorati per farne punte di frecce e attrezzi. Quando è rotta, infatti questa pietra forma delle schegge molto taglienti.
I sacerdoti Maya la usavano a guisa di specchio per scopi divinatori, e secondo antichissime prescrizioni serviva a guarire le ferite e ad attenuare il dolore.
Questo Cristallo deve il suo nome attuale ad Obsidius, il cittadino romano, che da come ci racconta Plinio, la scoprì in territorio africano, nell’odierna Etiopia.
L’Ossidiana è una pietra di origine vulcanica, che attira nel corpo energia fisica e sessuale, ci connette con le vibrazioni della terra e risveglia in noi la forza necessaria per vivere realizzarci. Questa pietra lavora sul primo chakra e sradica le energie spirituali dei chakra superiori in quelli inferiori, così che questi possano essere completamente utilizzate per la purificazione e l’evoluzione dell’io.
E’ utile alle persone estremamente emotive e instabili, che hanno scarso contatto con la realtà, perché li aiuta a radicare le energie, consentendo di costruire la base per il loro futuro.
Dona chiarezza interiore, equilibrio e armonia. Collega spirito e materia. E per questo è utile sia per le persone che desiderano vivere in modo più spirituale sia per chi ha scarso contatto con la realtà materiale.
Porta alla coscienza di ognuno le proprie emozioni e i pensieri più nascosti, e permette alla mente di penetrare i lati oscuri della personalità, indirizzando l’individuo verso la via della trasformazione.
Fa anche da specchio riflesso sui nostri difetti… è la luce che dissolve il buio. Per questo è di grande utilità nei momenti di riflessione e nei processi di introspezione utili ad espandere la coscienza.
L’Ossidiana aiuta, inoltre, a liberare le emozioni represse, inducendo le persone che hanno eccessivo autocontrollo a sbloccare le censure e ad agire in sintonia con i propri sentimenti. Essendo una pietra nera muove le energie stagnanti e le disperde, aiutando a superare gli shock, le paure e i traumi.
Secondo la tradizione, dal punto di vista fisico, attenua il dolore. Inoltre, stimolerebbe la circolazione periferica, aiutando le persone con mani e piedi cronicamente freddi.
Vi sono diversi tipi di ossidiana: nera, fiocco di neve, arcobaleno, mogano, Lacrima di Apache.
Per i problemi di carattere emozionale ed introspettivo è consigliabile l’Ossidiana nera.
Per sentirne i benefici, la si può portare a diretto contatto delle zone dolenti oppure in tasca, è sconsigliato portarla come ciondolo al collo, la sua energia è più adatta l’area del primo chakra. Se usata durante la meditazione è bene abbinare un cristallo di rocca per mitigare i suoi potenti effetti. Per tale pratica è consigliabile la varietà arcobaleno.
Si purifica con tutti i metodi già descritti, si ricarica alla luce del sole o sotto la luna piena.